CORSI DI STUDIO

 

Biennio

Meccanica Industriale

Elettrotecnica e Automazione

Tecnologie Alimentari

Agrario

La riforma scolastica, appena entrata in vigore, ha apportato notevoli modifiche al piano di studi dell’ISIT.

È cambiato il quadro orario e sono state modificate le specializzazioni.

La specializzazione meccanica diventerà Meccanica, Meccatronica ed Energia, la specializzazione Elettrotecnica ed Automazione diventerà Elettronica ed Elettrotecnica, mentre la specializzazione Tecnologie Alimentari, attualmente convertita in Agraria, Agroalimentare e Agroindustria, diventerà Chimica, Materiali e Biotecnologie.

L’indirizzo Agrario di Caulonia diventerà Agraria, Agroalimentare e Agroindustria.

Con l’avvio della riforma la scelta della specializzazione va effettuata all’atto dell’iscrizione al primo anno.

La riforma per l'anno scolastico corrente interessa solo le prime classi per cui gli alunni delle classi seconde dovranno scegliere uno dei tre indirizzi dell'ITIS che sono: Meccanica Industriale, Elettrotecnica e Automazione, Tecnologie Alimentari.

Il Diploma di Maturità Tecnica Industriale conferisce il titolo di perito tecnico industriale e consente:

  • il proseguimento degli studi con l'accesso a Corsi di Specializzazione post-diploma oppure a tutti i Corsi di Laurea;

  • dopo un esame di abilitazione, l'iscrizione al Collegio dei Periti Industriali e l'esercizio della Libera Professione;

  • l'impiego in aziende pubbliche e private.

Le competenze specifiche variano in relazione alla specializzazione.

Gli obiettivi curricolari e i profili professionali nelle diverse specializzazioni, sono definiti a livello nazionale dal Decreto Interministeriale del 9 marzo 1994 per i corsi Meccanica ed Elettrotecnica e dalla sperimentazione autonoma per il corso Tecnologie Alimentari.

In generale, la figura professionale del moderno Perito Industriale è quella di un tecnico polivalente, in grado di inserirsi in realtà produttive molto differenziate e caratterizzate da rapida evoluzione, sia dal punto di vista tecnologico sia da quello della organizzazione del lavoro.

La formazione di base del Perito Industriale, oltre che una buona preparazione culturale generale, prevede:

  • versatilità e propensione culturale al continuo aggiornamento;

  • capacità di orientamento rispetto a problemi nuovi;

  • capacità di comunicare e documentare adeguatamente gli aspetti tecnici, organizzativi ed economici del proprio lavoro;

  • capacità di partecipare al lavoro organizzato e di gruppo con personale e responsabile contributo;

  • capacità di svolgere mansioni indipendenti, organizzandosi autonomamente.

L'istituto