Il corso dovrà evidenziare costantemente e in parallelo sia gli aspetti culturali formativi sia quelli applicativi, in modo che gli alunni apprendano i tratti essenziali delle tecniche di analisi chimica strumentale e possano condurre , senza difficoltà , le principali analisi alimentari.
Nello sviluppo delle varie unità didattiche saranno tenuti presenti i seguenti criteri generali :
propedeuticità e complessità degli argomenti ;
connessione degli aspetti teorici con gli aspetti applicativi ;
raccordo con le altre discipline ;
distribuzione equilibrata degli argomenti nell’arco dell’anno scolastico in relazione ai tempi necessari per l’attuazione .
Gli argomenti saranno sviluppati mediante lezioni frontali , discussioni sulle varie metodiche da applicare in laboratorio, commento e verifica dei risultati delle prove di laboratorio . Sono inoltre previste delle visite tecniche ad aziende del settore alimentare , con particolare riguardo a quelle che trattano i prodotti oggetto di studio ( vino , olio , formaggi , acqua , ecc. ) , in modo che gli alunni possano arricchire e verificare le proprie conoscenze sia per quanto riguarda gli aspetti tecnici che per quelli organizzativi.
Applicare ai processi analitici le conoscenze chimiche relative a strutture, composizione e reattività delle sostanze, e agli equilibri chimici e fisici;
applicare metodi di calcolo stechiometrico;
possedere una corretta manualità con particolare riferimento alle norme di sicurezza;
conoscere i fondamenti teorici che sono alla base di un determinato metodo analitico;
conoscere l’utilità e i limiti di una certa tecnica per la risoluzione di determinati problemi;
scegliere correttamente la metodica ottimale e gli strumenti;
riportare i risultati delle esperienze in rappresentazioni grafiche;
elaborare i risultati ottenuti anche utilizzando i mezzi informatici;
leggere correttamente le tabelle;
utilizzare correttamente le unità di misura;
redigere relazioni sul lavoro svolto.