Credito Scolastico

Il consiglio di classe attribuisce, all’alunno che ne sia meritevole, nello scrutinio finale di ciascuno degli ultimi tre anni del corso di studi, un punteggio determinato dall’andamento degli studi, denominato credito scolastico. La somma dei punteggi ottenuti nei tre anni, per un massimo di complessivi 25 punti, costituisce il credito scolastico che si aggiunge ai punteggi riportati dai singoli candidati nelle prove d’esame scritte e orali.

Il calcolo del credito scolastico si effettua in base alla successiva tabella, secondo la media dei voti riportati in sede di scrutinio finale.

Media dei voti

Punti attribuiti per profitto

Classe 3a

Classe 4a

Classe 5a

M=6

3 (4)

3 (4)

4 (5)

6<M£7

4 /5

4 (5)

5 (6)

7<M£8

5 /6

5 (6)

6 (7)

8<M£10

6 (8)

6 (8)

7 (9)

 

CRITERI PER L’ ATTRIBUZIONE DEL CREDITO SCOLASTICO

A.    di assegnare il punteggio massimo della corrispondente banda di oscillazione agli alunni che hanno riportato la media dei voti uguale a 6, da maggiore di 6 a minore o uguale a 7, da maggiore di 7 a minore o uguale a 8 e che si sono distinti per:

·         assiduità alla frequenza congiunta a impegno e partecipazione attiva e responsabile al dialogo educativo (max. gg. 25 di assenze per ogni alunno, anche se determinate da motivi di salute debitamente certificati);

·         partecipazione qualificata e responsabile alle attività integrative e complementari programmate dalla Scuola ai fini dell’ampliamento dell’offerta formativa (presenza almeno a 2/3 delle ore per ogni attività o progetto);

·         profitto di ottimo  nell’insegnamento della religione cattolica;

·         esperienze extrascolastiche qualificate, esperienze di studio all’estero coerenti con il corso di studio,   debitamente documentate e con i requisiti previsti dalle disposizioni vigenti (credito formativo);

B.    di attribuire un punto in aggiunta al minimo  previsto dalla relativa banda di oscillazione, agli alunni che hanno riportato la media dei voti da maggiore di 8 e fino a 8,50 e che si sono distinti per:

·         assiduità alla frequenza congiunta a impegno e partecipazione attiva e responsabile al dialogo educativo (max. gg. 25 di assenze per ogni alunno, anche se determinate da motivi di salute debitamente certificati);

·         partecipazione qualificata e responsabile alle attività integrative e complementari programmate dalla Scuola ai fini dell’ampliamento dell’offerta formativa (presenza almeno a 2/3 delle ore per ogni attività o progetto);

·         profitto di ottimo  nell’insegnamento della religione cattolica;

·         esperienze extrascolastiche qualificate, esperienze di studio all’estero coerenti con il corso di studio,   debitamente documentate e con i requisiti previsti dalle disposizioni vigenti (credito formativo);

C.    di attribuire due punti - punteggio massimo  previsto dalla relativa banda di oscillazione, agli alunni che hanno riportato la media dei voti da  8,51 a 10 e che si sono distinti per:

·         assiduità alla frequenza congiunta a impegno e partecipazione attiva e responsabile al dialogo educativo (max. gg. 25 di assenze per ogni alunno, anche se determinate da motivi di salute debitamente certificati);

·         partecipazione qualificata e responsabile alle attività integrative e complementari programmate dalla Scuola ai fini dell’ampliamento dell’offerta formativa (presenza almeno a 2/3 delle ore per ogni attività o progetto);

·         profitto di ottimo  nell’insegnamento della religione cattolica;

·         nove in condotta;

·         esperienze extrascolastiche qualificate, esperienze di studio all’estero coerenti con il corso di studio,   debitamente documentate e con i requisiti previsti dalle disposizioni vigenti (credito formativo);

D.    di non assegnare il punteggio massimo della banda di oscillazione agli alunni che:

·         presentano discontinuità nella frequenza (più di 25 giorni di assenza anche se determinate da motivi di salute debitamente certificati);

·         manifestano  impegno discontinuo e interesse non costante e ritardi ingiustificati;

E.     di escludere dal punteggio massimo di ogni banda di oscillazione gli alunni che hanno fatto registrare assenze arbitrarie e non giustificate, collettive o semi collettive;

F.     di non valutare attività extrascolastiche che, seppur documentate, non siano coerenti con il corso di studio  frequentato;

G.   di valutare le esperienze scolastiche debitamente documentate, ma di non assegnare il punteggio più alto previsto dalla banda di oscillazione quando non siano supportate da assiduità nella frequenza e da partecipazione  attiva, responsabile e qualificata al dialogo educativo;

H.    di procedere, nell’anno scolastico in corso, all’eventuale integrazione del punteggio, laddove ricorrano le condizioni e nel caso in cui nell’anno precedente sia stato attribuito il punteggio minimo della banda di oscillazione

Il credito complessivo maturato nel corso del triennio verrà conteggiato in sede di scrutinio agli esami di Stato.

La valutazione